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Il “come” e il “perché”

«Come tramandare l’eredità umana e culturale di Raffaele Bussi? Ci siamo poste questo interrogativo nel corso dei mesi che hanno preceduto l’istituzione della Associazione Raffaele Bussi, al fine di definire gli scopi specifici della stessa, che sono confluiti poi e sono stati esplicitati nel suo Atto costitutivo e nel suo Statuto. Abbiamo rammentato a noi stesse, e reciprocamente l’un l’altra, i molteplici sentimenti che ci legavano a Raffaele, che sono divenuti poi il volàno, mosso da un’unica e ultima motivazione, che ci ha guidato nella costituzione di una Associazione che portasse avanti l’amore che Raffaele Bussi nutriva per la cultura umanistica declinata in tutte le sue espressioni. La nostra Associazione ha iniziato il suo percorso seguendo gli ideali e gli indirizzi che hanno caratterizzato l’impegno civico e civile della sua esistenza. Ricordiamo come Raffaele avesse a cuore la diffusione di una certa “cultura valoriale” tra le giovani generazioni per contribuire ad ampliare i loro orizzonti, ma più di tutto la loro libertà individuale. L’Associazione intende proseguire lungo il percorso dallo stesso intrapreso nel promuovere la cultura e la partecipazione culturale, con manifestazioni e iniziative che valorizzino anche il patrimonio materiale e immateriale di Castellammare di Stabia. Patrimonio per cui Raffaele ha lavorato in prima persona, con profondo spirito di abnegazione. Il fortunato incontro poi con gli amici e le persone che avevano condiviso il percorso culturale di Raffaele hanno confermato una speciale unità di intenti che ci ha unito intorno ad un progetto: istituire Le Giornate di studi su Raffaele Bussi e il Premio letterario Raffaele Bussi. Le Giornate di studi dedicate a Raffaele Bussi rappresentano un appuntamento annuale istituito per celebrare, approfondire e diffondere il valore della sua opera. Il Premio letterario Raffaele Bussi nasce per onorare la memoria dello scrittore, giornalista e saggista ma anche per celebrare il pensiero di un autore che ha saputo trasfondere nella sua intensa produzione narrativa le più profonde istanze ideali e spirituali dell’essere umano. Un’iniziativa di alto profilo culturale, nata per mantenere viva la voce di un grande intellettuale e offrire nuove opportunità a scrittori, studiosi e giovani talenti.»

 

Maria Sarah Bussi, Rita Salvo e Antonietta Bussi

Socie fondatrici della Associazione Raffaele Bussi

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