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«L’Anima e i volti. Prima giornata di studi su Raffaele Bussi» (2025)

La Giornata di Studi dedicata a Raffaele Bussi rappresenta un appuntamento annuale istituito per celebrare, approfondire e diffondere il valore dell’opera e del pensiero dell’intellettuale scomparso nel 2024. L’edizione inaugurale, dal titolo «L’Anima e i volti», si è svolta lunedì 7 aprile 2025 a Castellammare di Stabia, città natale dell’autore, ed è stata dedicata alla figura di Raffaele Bussi scrittore e giornalista. La manifestazione per l’anno 2025 è stata introdotta da Maria Sarah Bussi, Presidente dell’Associazione che porta il nome del padre. È seguito l’intervento di Antonio Ferrara, giornalista de “La Repubblica”, che ha tracciato un ritratto biografico, personale e professionale, dell’illustre autore, evidenziandone il profilo umano e culturale. La prima sessione, presieduta dal Prof. Giuseppe Langella, già Ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è focalizzata sull’analisi critica e letteraria delle sue opere. Giuseppe Antonio Valletta, giornalista e direttore commerciale delle Edizioni Studium – Marcianum Press (casa editrice con cui Raffaele Bussi ha pubblicato i suoi ultimi quattro romanzi), ha illustrato il posizionamento editoriale e il valore letterario dei suoi scritti. Francesco Sielo, ricercatore presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, si è soffermato sulla monografia I picari di Maffeo e sul suo impatto nella critica letteraria. Arianna Mazzola, professoressa a contratto presso l’Università degli Studi del Molise, ha offerto invece una panoramica completa dei romanzi, mettendone in luce temi e tratti distintivi. La seconda sessione, presieduta dalla Prof.ssa Fulvia Abbondante, Associato di Diritto costituzionale e pubblico e docente di Diritto e Letteratura all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ha visto il Prof. Francesco Bonini, Rettore della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA), discutere i contributi pubblicati nella rivista Ragionamenti, evidenziandone la valenza civile e politica. Il Prof. Guido D’Agostino, già Ordinario di Storia Moderna presso l’Università “Federico II”, impossibilitato ad essere presente, ha offerto un ricordo di Raffaele Bussi, legato in particolare agli scritti apparsi sulle riviste Nord e Sud e Meridione: Sud e Nord nel Mondo. Giorgio Agnisola, critico d’arte e Professore Emerito alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, ha trattato dell’interesse di Raffaele Bussi per la storia dell’arte, per il patrimonio archeologico e monumentale, con particolare attenzione agli articoli apparsi sulla rivista Artepresente. Infine, Don Roberto Donadoni, direttore editoriale di “Gente Veneta”, ha messo in luce il rigore critico e la profondità spirituale dell’autore in qualità di recensore per La Civiltà Cattolica. Un evento culturale di alto profilo che la Associazione Raffaele Bussi intende riproporre ogni anno, per custodire e diffondere la straordinaria eredità intellettuale e umana di uno dei protagonisti del panorama letterario contemporaneo.

 

Il Convegno è stato organizzato dalla Associazione Raffaele Bussi, anche con la collaborazione scientifica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA), e ha ricevuto il patrocinio morale della Società italiana per lo studio della modernità letteraria (MOD), dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e della Città di Castellammare di Stabia.

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